Anche quest’anno, durante la Conferenza di Pescara, sono stati attribuiti i premi alle migliori ricerche presentate nella sessione Idee, dedicata ai ricercatori under 40. Ecco i premi assegnati, con le motivazioni della giuria, formata dai discussant che hanno introdotto e coordinato le tre categorie.
Pepetto Di Bucchianico e Pete Kercher per la categoria Persone, Lucia Rampino e Simone D’Alessandro per la categoria Contesti, Daniela Piscitelli e Gabriele Giacomini per la categoria Discipline.
Grazie a loro e complimenti ai vincitori!
IDEE
categoria PERSONE
1°ex aequo
Future Wireframes. Visioni condivise attraverso lo Speculative Design
Xavier Ferrari Tumay
Motivazione: Per la compiutezza dell’idea, dall’analisi alla sintesi alla proposta che ne deriva, cogliendo il senso della diversità nella sua dimensione olistica, in un concetto che può essere immediatamente traducibile in un progetto concreto.
1°ex aequo
Visualizzazione inclusiva. Strumenti e linguaggi del design della comunicazione per un accesso democratico all’informazione.
Michela Rossi
Motivazione: Per l’idea lineare e nitida, tesa ad applicare i principi fondamentali, e troppo spesso sottovalutati, della comunicazione trasparente e comprensibile, e dunque democratica, finalizzata al benessere di una società fondata sulla profonda diversità umana.
IDEE
categoria CONTESTI
1°
Sustainable Scenarios for Digital Ecosystems.
Annapaola Vacanti, Michele De Chirico, Carmelo Leonardi
Motivazione: Il gruppo di ricerca è riuscito a contemperare originalità tematica, capacità espositiva e qualità della presentazione video. Inoltre, la metodologia è stata analiticamente dettagliata per fasi: dalla ricerca desk alla mappatura; dall’identificazione degli indicatori di valutazione degli impatti all’implementazione sperimentale di un caso pilota.
2°
Il rituale come strumento di ricerca progettuale per esplorare la dimensione culturale e simbolica dell’entomofagia.
Cecilia Padula, Arianna Cattaneo, Laura Pirrone
Motivazione: Un progetto di ricerca originale nella scelta tematica e, al tempo stesso, maturo dal punto di vista dell’impostazione metodologica. Interessante il percorso interdisciplinare tra Design e Antropologia che trova una chiara sintesi nel tentativo di comprendere antiche e nuove forme di ritualità come leve del cambiamento delle abitudini.
IDEE
categoria DISCIPLINE
1°
Cyborg Fashion. Progettare la moda con l’intelligenza artificiale.
Paolo Franzo, Margherita Tufarelli
Motivazione: Per la capacità di integrare una riflessione teoria chiara e completa con l'individuazione di una idea di ricerca convincente, plausibile e rilevante per il futuro della disciplina. Il video illustra con estrema evidenza visiva la possibile traiettoria dell'idea sul ruolo dell'intelligenza artificiale per la progettazione nella moda.