Venerdì e sabato 26 e 27 novembre si svolge il V convegno di AIS/Design, l’Associazione italiana degli storici del design. Curato da Fiorella Bulegato, Maddalena Dalla Mura, Gabriele Monti e organizzato presso l’Università Iuav di Venezia, è dedicato al tema del design esposto, nella duplice chiave del mostrare la storia del design e della storia delle mostre di design, e con un’attenzione specifica per esperienze e progetti che esplorano la dimensione digitale. A dieci anni dalla sua costituzione nel 2011, l’Associazione degli storici del design riprende le riflessioni sul ruolo delle pratiche espositive e curatoriali nella storia del design e della moda e nella elaborazione storica del design. Riflettere oggi su tali tematiche assume un significato particolare. Gli eventi dell’ultimo anno, con l’esplodere dell’emergenza Covid-19 e le chiusure forzate di musei, archivi, biblioteche e gallerie, sollecitano infatti un rinnovato confronto sul passato e sul futuro delle diverse forme di mediazione e produzione della cultura e della storia del design e della moda. Attraverso un intenso programma di interventi – articolato in due giornate – numerosi studiosi esploreranno le molteplici storie del “design esposto”, dall’inizio del Novecento al contemporaneo, interrogandosi sulle intersezioni e sulle relazioni materiali e concettuali che hanno definito e continuano a ridefinire il passato, il presente e il futuro della storia del design e della moda, dentro e fuori i contesti dell’esporre. Il convegno – che si svolge online – si conclude con una tavola rotonda, con interventi di Beppe Finessi (ADI Design Museum), Maria Luisa Frisa (Università Iuav di Venezia), Raimonda Riccini (Università Iuav di Venezia), Marco Sammicheli (Museo del Design Italiano, Triennale Milano), Francesca Zanella (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia).